SNORKELING
Školjić
La spiaggia di Školjić si trova a 2,5 chilometri da Kavran, da dove si arriva attraverso una strada locale che offre una splendida vista sul Quarnero e sull’isola di Cherso. Ci sono diversi sentieri di macadam che portano alla spiaggia di Školjić, e riconoscerete un ramo più largo dalla parte iniziale asfaltata del sentiero (circa 20 metri), che prosegue lungo la strada bianca fino alla spiaggia stessa. In fondo c’è una breve discesa in cemento con corrimano in corda.
La spiaggia di Školjić ha una piccola insenatura con minuscoli ciottoli, mentre il resto della baia è circondata da bellissime lastre rocciose con piccole rientranze per chi desidera un po’ di privacy. Da ogni angolo di questa spiaggia c’è una vista verso l’isola di Cherso. Sul lato sinistro della baia, guardando verso il mare, noterai le rocce che scendono bruscamente in mare, ma anche su questo lato ci sono ottimi posti per riposare. Qui si nasconde un piccolo canyon, un intaglio, con un’imponente colonna di pietra dietro la quale fa capolino timidamente una piccola insenatura con ciottoli e una meravigliosa gola punteggiata di colori dorati e arancioni.
Il fondo della spiaggia inizia con piccoli ciottoli che cadono gradualmente sull’altopiano di pietra. Sul lato meridionale della baia, a una profondità compresa tra i 5 e i 6 metri, si può notare un’interessante forma di rocce che dalla superficie ricordano un molo sommerso. Se ci si immerge si può anche sbirciare sotto perché vi abitano cernie e seppie, e vi si nascondono anche gruppi di sarago fasciato.
Seguendo la costa nella parte più bassa in direzione del piccolo canyon, noterai molti bracci di pietra che raggiungono una profondità di 2 o 3 metri, che sembrano scolpiti. Tra ogni braccio c’è uno spacco arrotondato, in alcuni punti sembra un scivolo. Sono molto interessanti da esplorare, soprattutto verso terra perché quasi tutti conducono sotto le rocce dove si trovano i teli da mare, e al loro interno si nascondono gruppi di piccoli pesci e granchi. Nuotando verso il canyon ci si imbatte in un spacco tondo leggermente più largo il cui fondo è cosparso di piccoli sassolini, ma non tentare di entrarvi perché è troppo stretto.
La vista dal mare del piccolo canyon è davvero unica. Esplorando ulteriormente lungo la costa in direzione nord noterai un muro di pietra più lungo sulla terra sopra le rocce. Alla fine di quella parete, a 3 metri di profondità, c’è la vera sorpresa di questa spiaggia, ovvero due archi sommersi che possono essere attraversati facilmente. Li riconoscerai se ti immergi un po’ perché hanno un tetto più lungo a forma di testa di squalo azzurro. Il fondo sotto gli archi è in ghiaia. Quando ti immergi attraverso l’arco minore, se continui a nuotare verso terra, proprio sotto il muretto di pietra sugli scogli, noterai a meno di un metro di profondità un altro minuscolo passaggio a forma di anello, tappezzato di alghe brune. Puoi attraversarlo facilmente, ma non passare attraverso il passaggio più piccolo in modo da non rimanere incastrato.
Puoi continuare a esplorare ulteriormente la costa, ma lì la profondità aumenta oppure puoi nuotare indietro nel mezzo della baia in direzione della spiaggia di ciottoli, perché il fondale è profondo in media dai 3 ai 4 metri e offre una vista meravigliosa di grossi massi. Qui si nasconde il grongo, così come la murena, raro abitante dell’Adriatico settentrionale. Entrambi hanno un aspetto simile a un serpente, ma il grongo è di colore grigio-nero e ama vivere in piccoli buchi e grotte, mentre la murena è marrone scuro con macchie giallastre e ama nascondersi in anfratti e cumuli di pietre. Puoi anche guardarli da vicino, ma non stuzzicarli mai con le dita perché entrambi hanno un morso forte e sangue velenoso, e la murena è anche nota per il suo muco velenoso.
Grandi gruppi di cefali e aguglie attraversano questa baia, ma gli abitanti permanenti sono castagnole, saraghi fasciati, occhiate, sciarrani e scorfani.
Fatti interessanti
Se vuoi esplorare cosa c’è sotto le pietre più grandi nelle secche, è importante riportarle sul lato giusto. Noterai che sotto ogni pietra vive un intero insediamento di diversi granchietti, chiocciole, stelle marine e conchiglie come l’orecchio di mare (orecchio di venere). Sono il cibo preferito di tutti i pesci e quando esponi il loro nascondiglio diventano facili prede. C’è un curioso esploratore in ognuno di noi, ma è altrettanto importante ricordare che noi siamo solo visitatori del mare, e loro sono i veri abitanti. Pertanto, siate buoni ospiti e lasciate che tutto rimanga come l’avete trovato. Questa spiaggia è naturale, selvaggia e questo è il più grande fascino del luogo.